L’Osteopata individuerà e valuterà le disfunzioni, ovvero le alterazioni non patologiche grazie all’ascolto manuale dei tessuti.
Analizzerà con particolare attenzione la trama fasciale, le tensioni viscerali ed il bilanciamento bioenergetico cercando un razionale con la loro eventuale interazione posturale.
Interverrà con tecniche dirette HVLA (trust) o indirette (fasciali, viscerali, craniosacrali) per ottenere una riorganizzazione da locale (microscopica) a sistemica (macroscopica).