La cervicale è un tratto anatomico, per la precisione la parte della colonna vertebrale che va dalla prima vertebra sotto la testa fino all’inizio del tratto dorsale: in tutto 7 vertebre con legamenti, muscoli e nervi.
Ma cosa è la cervicalgia?
La cervicalgia è un tipico dolore localizzato in corrispondenza del collo, che si può irradiare lungo la muscolatura della colonna dorsale e delle spalle e nei casi più severi lungo le braccia.
Il dolore al collo è uno dei malesseri, della cervicale, più diffusi nel mondo occidentale.
È causata da fattori di diversa natura:
nei casi più gravi,la cervicalgia può essere causata anche dalla lesione di muscoli e articolazioni del collo causati da fattori traumatici e/o sforzi eccessivi.
come conseguenza di contratture e/o di infiammazioni muscolari;
cattiva postura;
poca attività fisica e una vita principalmente sedentaria,
per un eventuale colpo di freddo;
per posizioni assunte erroneamente durante il sonno e/o cuscini non adatti;
come risultato di difetti e/o malocclusioni dentali, ovvero rapporti anomali tra i denti della mascella e quelli della mandibola;
in situazioni di stress eccessivo;
Sintomi
I sintomi possono essere di vario genere e di variabile entità come:
- Semplice torcicollo
- Nausea
- Vertigini e giramenti di testa
- La perdita di equilibrio o ronzii alle orecchie
- Problemi all’udito
- Formicolio e intorpidimento
- Rigidità al collo e al resto del corpo, soprattutto al mattino
- Tachicardia
- Mal di testa.
Quali sono le terapie per “la cervicale”?
Il fisioterapista con tecniche miofasciali, mobilizzazioni e manipolazioni cervicali, può desensibilizzare le zone interessate, riducendo il dolore e migliorando la mobilità del collo.
Anche alcuni trattamenti di terapia fisica strumentale come Tecar, ultrasuoni o laser potrebbero essere utili.
E’ fondamentale la costruzione di un piano di esercizi terapeutici, di rinforzo muscolare graduati e di correzione posturale da eseguire sotto la guida del fisioterapista per ritrovare giovamento e soprattutto per prevenire eventi dolorosi futuri.
In alcune situazioni basterà poi semplicemente cambiare delle vecchie abitudini.
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